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Cisti dei seni e fistole del collo « dott. Mario Pacella

Cisti dei seni e fistole del collo

Le cisti latero-cervicali sono formazioni sferiche, sottocutanee,che non hanno comunicazione con la cute e con la faringe.Il seno presenta una sola comunicazione o con la cute, o con il faringe. La fistola ha una doppia comunicazione e quindi presenta sia un orifizio interno che uno esterno. Derivano da anomalie di sviluppo delle “tasche branchiali”.

Secondo la piu’ recente classificazione si riconoscono due tipi di cisti . Le cisti di primo tipo derivano dalla prima tasca branchiale, sono di origine ectodermica e di raro riscontro (17%). Sono localizzate sempre nel triangolo sub-mandibolare, vicino al polo inferiore della ghiandola parotide piu’ di frequente a destra. L’eta’ di scoperta si situa abitualmente nei primi anni di vita.
Le cisti di secondo tipo (amigdaloidee) derivano dalla seconda tasca branchiale per il mancato riassorbimento del seno cervicale, risultano essere quelle di piu’ frequente riscontro (60-80%). Non sono quasi mai evidenti alla nascita, ma si rendono evisibili in eta’ giovanile o adolescenziale.

 

Sono piu’ frequenti a destra, bilaterali nel 10% dei casi e sono localizzate sempre sul bordo anteriore del muscolo sternocleidomastoideo, a livello del suo terzo superiore. Hanno un accrescimento lento e possono restare per lungo tempo ignorate. Talora la cisti si rendono evidenti in concomitanza di un’infezione rinofaringea, con la comparsa di una tumefazione fissa, elastica, fluttuante e non dolorosa, deformante la regione latero-cervicale. Macroscopicamente, le cisti laterali del collo si presentano come formazioni rotondeggianti simili a una nocciola, e possono variare da 1 a 10 cm di diametro. La superficie puo’ essere liscia o mammellonata, di consistenza dura o pastosa.

Un pò di anatomia….

GLI ARCHI FARINGEI

Ciascuno di questi e’ formato da un asse di tessuto mesodermico ricoperto esternamente da uno strato ectodermico e internamente da epitelio di origine endodermica. Oltre al mesenchima locale. Il mesoderma degli archi da’ origine alla muscolatura della faccia e del collo. Ciascun arco faringeo e’ cosi’ caratterizzato da propri componenti muscolari che sono successivamente raggiunti dai relativi nervi cranici.

Primo arco faringeo
la cartilagine del primo arco faringeo e’ formata da una porzione dorsale, nota come processo mascellare che si estende anteriormente disotto alla regione dell’occhio, e di una parte ventrale, il processo mandibolare. Il mesenchima del processo mascellare da’ origine successivamente all’osso premascellare, mascellare, zigomatico ed a parte del temporale. La mandibola e’ formata dalla cartilagine di Meckel. Il primo arco partecipa, inoltre, alla formazione delle ossa dell’orecchio medio
Secondo arco faringeo:
la cartilagine del secondo arco faringeo o arco ioideo (cartilagine di Reichert), da’ origine alla staffa, al processo stiloide dell’osso temporale, al legamento stilioioideo ed al piccolo corno del corpo dell’osso ioide. 
Terzo arco branchiale:
 la cartilagine di questo arco forma i tratti caudali del corpo e il grande corno dell’osso ioide. 
Quarto e quinto arco branchiale:
 i componenti cartilaginei di questi archi si fondono per formare le cartilagini tiroidea, cricoidea, aritenoidea, corniculate e cuneiforme della laringe.

TASCHE FARINGEE

L’embrione umano ha, inoltre, cinque paia di tasche faringee. L’ultima di queste, atipica, e’ spesso considerata come facente parte della quarta .

Prima tasca faringea:
 La prima tasca faringea forma un diverticolo simile ad uno stelo, il recesso o tubo faringo-timpanico. La porzione distale di questo si espande in una struttura simile a un sacco, la cavita’ timpanica primitiva o cavita’ dell’orecchio medio. 
Seconda tasca faringea
I rivestimenti epiteliali di questa tasca, successivamente invaso da tessuto mesodermico forma il primordio della tonsilla palatina. 
Terza tasca faringea:
 La terza e quarta tasca sono caratterizzate alla loro estremita’ distale da processi tissutali denominati ali ventrali e dorsali. Nella quinta settimana di sviluppo l’epitelio dell’ala dorsale della terza tasca si differenzia nel tessuto paratiroideo, mentre quello della parte ventrale forma i primordi del timo. Il tessuto paratiroideo della terza tasca forma nell’adulto la ghiandola paratiroidea inferiore. 
Quarta tasca faringea:
L’epitelio dell’ala dorsale di questa tasca forma la ghiandola paratiroide superiore. 
Quinta tasca faringea
E’ generalmente considerata una parte della quarta tasca. Da’ origine al corpo ultimo branchiale, che viene piu’ tardi incorporato nella ghiandola tiroide. Nell’adulto, le cellule del corpo ultimo branchiale danno origine alle cellule parafollicolari, o cellule C della tiroide, che secernono calcitonina, ormone che regola il livello di calcio nel sangue.

 

L’obbiettivo del trattamento di tutte le lesioni congenite del collo (seni, cisti, fistole) è l’escissione completa in intervento di elezione.

Praticabile, con successo, a qualsiasi età.Se la cisti si infetta, evenienza abbastanza frequente, l’intervento viene eseguito dopo la risoluzione dell’infezione, evitando il rischio di danno nervoso per la resezione dello stesso.