Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi

Cosa sa fare…da 0 a 12 mesi!! « dott. Mario Pacella

Cosa sa fare…da 0 a 12 mesi!!

A 1 mese:

il primo mese per il bambino è rivoluzionario, pensate che cambiamenti subisce, passa da una situazione estremamente protetta e rassicurante come il pancione della mamma a un mondo strapieno di suoni, luci e sollecitazioni. A un mese dalla nascita riesce a tenere la testa sollevata per un po’ e  a vedere oggetti che sono compresi nel suo campo visivo (di soli 25 cm). Se  mettete a questa distanza qualcosa di colorato  e lo muovete lentamente  a destra e a sinistra, dovrebbe seguirla con lo sguardo finchè non scompare dal suo campo visivo.

A 6 settimane:

Se provate a tenere il bambino con una mano sotto il pancino, lui riesce a sollevare la testa. Se invece è disteso a pancia in su e gli prendete le manine  per sollevarlo lentamente, riuscirà a tenere la testa allineata al copro mentre lo sollevate. Inizia a scoprire le manine toccandosele.  Vi farà i primi sorrisini (che non vi scorderete più!) e inizia a emettere versetti e gorgoglii. Gli piace guardare figure colorate.

A 3 mesi:

Iniziano i primi grandi progressi. Inizia infatti ad osservare la mamma e a seguirne i movimenti. Colpisce anche con una certa forza gli oggetti che ha vicino con il palmo della mano e ama toccare gli oggetti che hanno diversa consistenza. Inizia a tenere in mano anche dei giocattolini se sono interessanti e soprattutto se fanno dei rumori.Non riesce ad appoggiare gli oggetti ma in genere li fa cadere.

Gli piace stare seduto, tiene la schiena abbastanza dritta  ma non nella zona lombare dove risulta ancora curva.
Se è steso a pancia in giù riesce  a controllare i movimenti della testa sollevando le spalle e il torace dal piano su cui è steso. Riesce a piegarsi anche sulgli avambracci quasi volesse iniziare a gattonare.

Inizia a giocherellare con le dita delle mani, se le afferra e le guarda .

Scalcia parecchio, se lo tenete seduto nell’ovetto sicuramente riuscirà sfregandosi e calciando i piedi a togliersi scarpine e calzini.

E’ molto curioso, sta iniziando a scoprire il mondo attorno a lui. Si agita se è ora di mangiare o di fare il bagnetto e ride.

A 4 mesi:

In questo periodo inizia ad afferrare gli oggetti che per lui sono interessanti, osserva la mano, l’oggetto e puoi muove la mano per muovere l’oggetto che , se farà rumore, sarà sicuramente più interessante per lui. Anche un foglio di carta colorato o la carta delle uova di Pasqua potrebbero rivelarsi una grande attrazione. Inzia a capire come funzione  la coordinazione mano-occhio. Riconosce i suoi migliori amici.
Se fate con lui il gioco del “Cu-cu…Bausettete”  nascondendovi il viso, lui aspetterà che ricompaia.

 

A 5 mesi:

Rimane seduto su un appoggio e inizia a divertirsi a fare il bagnetto e spruzzare acqua per tutto il bagno :) L’importante è che l’acqua sia calda alla giusta temperatura e non ci siano persone attorno a disturbarlo.
In questo periodo potrebbe iniziare a essere diffidente verso chi non conosce.
Esplora tutto quello che gli sta attorno, visi compresi,  con mani e bocca.

A 6 mesi:

Finalmente vede chiaramente come un adulto.
In questo mese inizia a stare seduto da solo per un po’, con la schiena dritta. E’ curiosissimo e quindi cerca di tirarsi su e mettersi seduto quando è steso, per poter vedere meglio attorno a lui. Sdraiato a pancia in giù, riesce a girarsi sulla schiena. Sempre da pancia in giù si alza con le braccia, sollevando testa e spalle e dondola avanti e indietro.

Si morde i pugnetti e sbava parecchio in attesa dei primi dentini. Prima di solito compaiono i due incisivi inferiori.

Per la gioia delle mamme  e dei papà potrebbe iniziare a dormire tutta la notte. Inizia a far vedere il suo caratterino. Ad esempio si arrabbia se non riesce ad afferrare un oggetto ad esempio. Ride, strilla, insomma…si fa sentire!
Inizia a manipolare gli oggetti, li afferra, se li passa da un amano all’altra. Li gira e li rigira ruotando il polso, li esamina e li studia per capire se fanno rumore, ne osservano il colore hanno e se li porta anche in bocca per capirne la consistenza. Mastica anche gli alimenti che riesce ad afferrare da solo come biscottini o una fetta di mela. In questo momento infatti prova curiosità per quello che mangiamo noi e li assaggia volentieri.

A 7 mesi:

Impara a rotolare. Se è girato sulla schiena si mette a pancia in giù e viceversa. Quindi se lo mettete sul tappeto per terra, vi rotolerà ovunque. Se lo tenete i piedi sul pavimento o comunque su una superficie solida, inizierà a saltare.
Iniziano anche i tentativi di gattonare, magari inizialmente trascinandosi le gambe e facendo forza sulle braccia. Visto che inizia a muoversi in modo indipendente mettete in sicurezza la casa togliendo dalla sua portata tutti i pericoli come fili elettrici, prese scoperte, farmaci, oggetti taglienti ecc ecc.

Attraverso i suoi sensi  (tatto, udito, vista , gusto ) esamina tutto quello che lo circonda e riconosce il proprio nome voltandosi, quando viene chiamato.

Riesce a bere da un bicchiere chiuso con un beccuccio e dal biberon in modo autonomo. Se tagliate dei pezzettini di cibo li afferra con le mani e se li mette in bocca. Getta invece a terra quello che non vuole o non usa più e ripete questo gesto più volte finchè on gli date retta e lo assecondate.

A 8 mesi:

Comincia a capire i vari toni della voce della mamma, se è felice o arrabbiata o triste. Se è in giornata buona interagisce anche con un altro bambino. Delle volte capiterà che vi imiti, ad esempio spazzolandosi la testa come fate voi. Quando lo imboccate vuole prendere il cucchiaio.

 

A 9 mesi:

E’ un grande curiosone e infila le dita ovunque .  Osserva gli oggetti in movimento fino a tre metri di distanza.

Inizia a dimostrare le sue preferenze sia per il cibo che per i vestiti.

Ama i giocattoli che fanno rumore, che suonano e giocare con materiali con particolari consistenze come farina, plastilina, sabbia e naturalmente con l’acqua.

Si diverte a buttar giù le torri fatte con i cubi, batte le manine  e gira le pagine del libro che gli state leggendo. Dice “mamma” o una parola simile e la ripete continuamente.

A 10 mesi:

A suo modo, anche sporcandosi ovunque ma anche questo è il bello, riesce a mangiare da solo. E’ un piccolo grande esploratore: apre cassetti, scatole, prende i libri , sposta le cose…insomma crea un bel po’ di disordine.

Se gioca con un altro bambino gli porta via i giochi…prima o poi imparerà a non farlo..ma ci vorranno anni 😉
Impara a fare “ciao” con la manina .

A 11 mesi:

Conosce i nomi di oggetti di uso comune e persone e parole che indicano delle azioni come “dammi”, “vieni” “seduto” ecc ecc.

Gattonando si sposta in modo fulmineo da una stanza all’altra e comincia ad arrampicarsi aggrappandosi su mobili e sedie.

A 12 mesi:

Riesce a stare in piedi da solo e inizia a muovere i primi passi. E’ un continuo tentare e ritentare finchè poi camminare per lui non sarà più un problema.

Sa quello che vuole e sa anche farsi capire. Indica con il ditino,  oggetti o persone, comprende sempre di più il significato delle parole e annuisce per dire “si”.

Inizia a scarabocchiare con le matite e delle volte dimostra di preferire la mano destra. Riconosce i cerchi e impila i cubi.
Quando va in esplorazione fa qualche passo poi torna dalla mamma per farsi coccolare, riparte con qualche metro in più, ritorna dalla mamma e così via.

Gli piace guardarsi allo specchio,si riconosce, ed è bravissimo a ridurre le cose a pezzettini, come ad esempio fazzoletti di carta  e tovaglioli sempre di carta.

E’ molto socievole con le persone che conosce bene, ama i giochi d’azione anche la musica.

Potrebbe avere fino a otto dentini (la mia a un anno ne aveva uno…ma non è mai stato un problema )

L’età in cui i bambini riescono  a fare queste cose varia parecchio da un bambino all’altro però parlatene con il vostro pediatra se siete preoccupate per lo sviluppo psico-motorio del vostro bambino.

 

Fonte:Il Bambino, il primo anno di vita di Sheila Kitzinger